
Guerra e mercati: 3 lezioni da imparare
Di fronte agli scenari di conflitto, è comprensibile sentirsi disorientati e chiedersi cosa fare. I dati storici, però, ci dicono che il recupero inizia no

Sono un consulente finanziario con un’esperienza di oltre 25 anni di attività.
La mia professione, nel tempo, si è molto evoluta ed oggi può contare su strumenti sempre più efficienti e tecnologie innovative ma l’aspetto umano rimane sempre centrale, forse più che in passato.
Lo avverto con i clienti di vecchia data ma anche interfacciandomi con le nuove generazioni.
Se i primi manifestano spesso di sentirsi inadeguati rispetto alla tecnologia che si evolve vorticosamente, i secondi sono alla ricerca di punti fermi in un mondo dove i confini si sono ampliati e le certezze diminuite. L’enorme quantità di notizie che pervengono ai risparmiatori dai canali più disparati, non sempre aggiornate e di cui è difficile valutare l'attendibilità, spesso finiscono per produrre ulteriore smarrimento.
Per questo sempre più famiglie avvertono l’importanza di rivolgersi ad un professionista del settore.
Se acquistare un titolo, sottoscrivere un fondo o un ETF è diventato relativamente semplice grazie al proliferare di piattaforme e App dedicate, prendere decisioni corrette in ambito finanziario è forse oggi più difficile che mai.
Spesso il rischio è ben diverso da quello che traspare da un’accattivante campagna pubblicitaria, così come l’impatto dei costi.
Razionalità ed emotività variano da persona a persona e agiscono nelle decisioni in maniera diversa per ciascuno e talvolta anche distorta, come hanno dimostrato gli studiosi di finanza comportamentale nell'individuare e codificare tutta una serie di errori che gli individui tendono sistematicamente a commettere in ambito finanziario a causa proprio del modo in cui la sfera emotiva tende ad interagire con quella razionale.
Una corretta analisi delle esigenze, della situazione economico/finanziaria, delle esperienze pregresse, degli obiettivi e degli aspetti di natura emotiva sono indispensabili affinché il consulente sia in grado di elaborare un piano finanziario su misura e, al tempo stesso, il cliente abbia le necessarie competenze per effettuarne una corretta valutazione.
Come avviene per i medicinali, anche gli strumenti finanziari hanno una loro corretta posologia, degli effetti collaterali e delle possibili controindicazioni per cui, una volta individuata la soluzione, occorrerà monitorarla nel tempo.
Se ben fatta, ci darà la sensazione di viaggiare comodamente verso i nostri obiettivi.
In fondo, se ci pensiamo bene, è a questo serve una buona pianificazione finanziaria: a vivere più serenamene.
Consulente finanziario qualificato
Quando si tratta di risparmio è importante affidarsi solo a persone qualificate, che hanno competenze
specifiche e che operano nel pieno rispetto delle normative.
Di seguito le mie credenziali.
Organismo di vigilanza
e tenuta dell'albo unico
dei Consulenti Finanziari
Una garanzia per i consulenti, una tutela per gli
investitori, un riferimento per te.
Consulente finanziario iscritto all'Albo OCF con delibera 8010 in data 03/05/1994
In possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità (D.M. 472 del 11/11/1998).
Consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede. Incaricato da Fineco Bank S.p.A.
Professionista soggetto alla vigilanza IVASS e
Consob con abilitazione all'esercizio in Italia.
Intermediario iscritto al RUI con numero di
iscrizione E000149328
Per la presentazione di eventuali reclami
scrivere a helpdesk@finecobank.com
Sede Legale: Fineco Bank S.p.A.
Piazza Durante 11, 20131, Milano
Ogni settimana io e Fineco Bank pubblichiamo approfondimenti sui temi relativi alla pianificazione e alla cultura finanziaria, perché gli investimenti migliori sono quelli che si fanno in totale consapevolezza.
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